Le autorità statunitensi di regolamentazione della sicurezza automobilistica stanno conducendo un'indagine approfondita su Tesla, alla ricerca di risposte esaurienti e documentazione riguardante il richiamo da parte della casa automobilistica di oltre 2 milioni di veicoli lo scorso dicembre per implementare le nuove misure di sicurezza del pilota automatico. A seguito delle segnalazioni di 20 incidenti che hanno coinvolto veicoli dotati degli aggiornamenti del software Autopilot dal richiamo di Tesla, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha avviato un'indagine, citando "diverse preoccupazioni" sul processo di richiamo.
Il richiamo di dicembre di Tesla, il più grande mai effettuato, ha riguardato 2,03 milioni di veicoli statunitensi, con l'obiettivo di migliorare l'attenzione del conducente durante l'utilizzo del suo avanzato sistema di assistenza alla guida. L'indagine dell'NHTSA copre vari modelli Tesla dotati di pilota automatico, che vanno dal 2012 al 2024.
L'NHTSA ha formalmente richiesto informazioni e documenti a Tesla, fissando un termine per la risposta entro il 1 luglio. Tra gli aspetti sotto esame c'è la procedura di richiamo di Tesla, in particolare la personalizzazione dell'attivazione del pilota automatico tramite una singola o doppia trazione della leva di comando. NHTSA ha osservato che l'attivazione a trazione singola "non è l'impostazione predefinita" sui veicoli aggiornati e i test hanno rivelato la possibilità di modificare questa impostazione durante la guida.
Tesla ha inoltre introdotto ulteriori aggiornamenti per affrontare gli incidenti, compresi quelli che coinvolgono collisioni vincolate ad alta velocità sulla corsia di svolta, che non facevano parte del richiamo iniziale.
NHTSA si è impegnata a esaminare i tempi e le motivazioni alla base di questi aggiornamenti, il loro impatto sulle prestazioni del veicolo e la giustificazione di Tesla per la loro esclusione dal richiamo.
In dichiarazioni precedenti, NHTSA aveva sottolineato le preoccupazioni riguardo al “debole sistema di coinvolgimento del conducente di Tesla” che non si allineava con le capacità operative dell’Autopilot, risultando in un “gap critico di sicurezza”.
L’indagine in corso sulla sicurezza dell’autopilota, avviata nell’agosto 2021, ha identificato almeno 13 incidenti Tesla che hanno comportato vittime e numerosi altri con lesioni gravi, in cui “il prevedibile uso improprio del sistema da parte del conducente ha avuto un ruolo evidente”.
NHTSA ha sottolineato che il richiamo di Tesla di dicembre consente ai conducenti di annullare facilmente l'aggiornamento del software.
Notizie da: https://www.reuters.com/business/autos-transportation/us-seeks-answers-tesla-autopilot-recall-probe-2024-05-07/