Tesla sta compiendo passi da gigante con il suo progetto Cybercab, presentando entusiasmanti innovazioni al recente evento "We, Robot". Il CEO Elon Musk ha annunciato che il Cybercab non sarà dotato di una porta NACS (North American Charging Standard); si affiderà invece esclusivamente a un sistema di ricarica induttivo. Questa scelta sottolinea l'impegno di Tesla nello sviluppo di un Robotaxi completamente autonomo in grado di servire efficacemente la comunità.
Musk ha sottolineato la progettazione del Cybercab per la produzione di massa, consentendo agli operatori di flotte di impiegare numerosi veicoli. Date le capacità autonome del veicolo e il suo previsto elevato tasso di utilizzo rispetto alle auto standard, Tesla ha riconosciuto la necessità di un sistema di manutenzione efficiente. Durante l'evento, ha presentato una soluzione innovativa: un robot pulente progettato specificamente per il Cybercab.
In un'avvincente presentazione video, il Cybercab è stato mostrato mentre si avvicinava a un caricabatterie induttivo, dove attivava le porte a farfalla per rivelare un robot pulitore. Questo robot ha pulito a regola d'arte gli interni dell'auto, rimuovendo sporco e detriti e lucidando persino il display, garantendo così che ogni veicolo rimanesse in perfette condizioni con il minimo intervento umano.
Con un prezzo previsto inferiore a 30.000 dollari, il Tesla Cybercab mira a essere accessibile ed efficiente sia per i consumatori che per i gestori di flotte. Sebbene Musk non abbia rivelato i piani per una versione con sterzo e pedali tradizionali, ha lasciato intendere che tale opzione potrebbe essere presa in considerazione in futuro, dato il design elegante e moderno del Cybercab. L'inizio della produzione è previsto intorno al 2026, segnando una nuova era nel trasporto autonomo.
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