L'espansione controversa di Tesla in Germania ha ricevuto il via libera dal consiglio locale di Grünheide, aprendo la strada all'ampliamento della Gigafactory europea della casa automobilistica nei pressi di Berlino.
La maggioranza dei 19 rappresentanti del consiglio ha approvato i piani di espansione di Tesla, con 11 favorevoli, sei contrari e due astensioni. Questa decisione rafforza le prospettive di Tesla di espandere la propria infrastruttura logistica, inclusa la proposta di una stazione ferroviaria, in attesa dell'approvazione delle autorità ambientali locali. L'ambizione dell'azienda di produrre 1 milione di auto elettriche all'anno presso il sito ha guadagnato terreno dopo il suo annuncio a luglio.
Gli attivisti contrari alla crescita di Tesla, tra cui il gruppo di protesta Turn Off the Tap on Tesla (TDHA), hanno espresso delusione per la decisione del consiglio. Esther Kamm, portavoce del TDHA, ha sottolineato il loro impegno a proseguire le proteste e a esplorare vie legali per fermare l'espansione, dichiarando: "È una battuta d'arresto, ma non è la fine".
Nel frattempo, Manu Hoyer, rappresentante dell'Iniziativa Cittadina Grünheide, ha condannato la scelta del consiglio, citando un sondaggio di febbraio in cui il 65% degli abitanti ha votato contro il piano di espansione. Le proteste della scorsa settimana si sono intensificate con gli scontri tra manifestanti e polizia, evidenziando le preoccupazioni sull'impatto ambientale della produzione di auto elettriche, in particolare per l'estrazione di minerali per le batterie.
Nonostante l'opposizione, la traiettoria di crescita di Tesla rimane intatta. I manifestanti che risiedevano in case sugli alberi vicino alla fabbrica, cercando di ostacolarne l'espansione, hanno ottenuto protezione legale contro i tentativi di sfratto della polizia fino al 20 maggio. La battaglia tra preoccupazioni ambientali e sviluppo industriale continua, in concomitanza con gli ambiziosi piani di Tesla per il futuro della Gigafactory.
Notizie da: https://www.wired.com/story/teslas-controversial-factory-expansion-is-approved/
